JUICE BAR marchio rinomato

In occasione di due recenti decisioni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, notificate rispettivamente in data 5 settembre 2022 e 19 settembre 2022, il suddetto Ufficio ha accolto le opposizioni (No. 652020000012598 e No. 652020000012637) depositate da Chef Express Spa, azienda leader nei servizi di ristorazione e della fornitura di cibi e bevande sulla base del proprio marchio anteriore “JUICE BAR”, registrato e utilizzato anche in combinazione con diverse vesti grafiche, anche per contraddistinguere i summenzionti servizi. Le opposizioni, promosse da Chef Express su assistenza di Gregorj, erano tese a richiedere la non ammissione a registrazione di due domande di marchio molto simili a “JUICE BAR”, l’una consistente nella dicitura “LOVE JUICE BAR” e l’altra consistente nella dicitura “JUICE bio bistrot and cafè”, sulla base dei diritti di marchio anteriori di Chef Express Spa, oltre che sulla base delle rinomanza del marchio JUICE BAR dell’Opponente ed il suo uso intenso.

L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha riconosciuto la confondibilità dei marchi in comparazione, per i consumatori italiani di riferimento, oltre a riconoscere la rinomanza dei marchi anteriori di Chef Express Spa, a fronte delle evidenze documentali depositate nel corso del procedimento per conto dell’Opponente.

In particolare, nelle summenzionate decisioni si legge che il suddetto Ufficio “ritiene che l’uso del marchio da parte dei richiedenti sia tale da consentir loro di trarre indebito vantaggio dalla rinomanza di tale segno. È da credere, infatti, che l’utilizzo del segno contestato nell’ambito delle attività dei richiedenti, sia idoneo a richiamare nel ricordo dei consumatori il marchio rinomato dell’opponente. Dalla documentazione prodotta a sostegno dell’opposizione, appare chiaro come la rinomanza del marchio dell’opponente sia il frutto di riuscite scelte commerciali e significativi investimenti economici da parte del suo titolare; per questo l’utilizzo del segno contestato, che si è visto essere molto simile al primo, appare idoneo a consentire l’indebita appropriazione, in capo ai richiedenti, dei risultati di tali scelte e investimenti: c.d. parassitismo (Cass., ord. 17 ottobre 2018, n. 26000)”.

Le suddette pronunce conferiscono quindi riconoscimento agli strumenti di tutela che la normativa nazionale prevede ai fini della tutela di un marchio registrato e utilizzato con successo nel commercio, così come il doveroso riconoscimento alla significativa riuscita commerciale dei servizi offerti da Chef Express Spa, tramite il proprio marchio JUICE BAR.